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Gli Slow Brewer guardano positivamente al futuro:
La crisi rafforza la consapevolezza della qualità e della regionalità
Se c’è qualcosa di positivo da poter trarre dalla pandemia di Corona, è il fatto che ha portato molti consumatori a prestare maggiore attenzione alla qualità ed alla provenienza degli alimenti. In particolare, durante il “lockdown”, i fornitori regionali, i negozi agricoli o anche quelli annessi alle birrerie hanno registrato un aumento dell’afflusso. Anche gli Slow Brewer percepiscono questo cambiamento di comportamento: in molte conversazioni con i consumatori e gli intenditori di birra, essi hanno potuto osservare un notevole aumento della consapevolezza dei prodotti regionali e sostenibili e una grande fedeltà ai marchi di qualità autentica. Valori come l’artigianalità, il radicamento regionale e la qualità genuina, per i quali i birrai Slow Brewer sono impegnati, stanno vivendo un vero e proprio rilancio – e ciò è spunto per una visione positiva del futuro. “Anche se la società non è fondamentalmente cambiata in questo breve periodo di tempo, un cambiamento nel comportamento dei consumatori ha avuto luogo in molte menti”: August Gresser, fondatore ed Amministratore Delegato di Slow Brewing, ne è convinto ed e guarda molto positivamente allo sviluppo del mercato per i produttori di birra di qualità eccellente.
Produzione lenta della birra senza diluizione
“Le cose buone richiedono tempo, e questo detto è particolarmente vero per la produzione di della birra”, sottolinea Gresser. Oltre all’utilizzo di materie prime pure e naturali, è il lento e delicato processo di fabbricazione della birra che ha un effetto significativo sul gusto rotondo e maturo della birra. Il lievito non viene “stressato” e produce minori quantità dei cosiddetti fuselalcoli a confronto con processi di produzione accelerati, spesso utilizzati nella produzione industriale di massa. Se si vuole ottenere il certificato di qualità Slow Brewing, non è ad esempio consentito utilizzare il sistema High Gravity Brewing, ossia diluire con acqua la birra finita immediatamente prima del confezionamento.
Gustare la birra con la coscienza tranquilla
La particolarità del certificato di qualità Slow Brewing è che i controllori e gli auditori Slow Brewing esaminano in dettaglio sia le birre che il modo di agire del birrificio ed esigono la massima trasparenza da parte di esso. “Siamo l’unico sigillo che analizza e valuta sia le birre che il birrificio”, riassume il fondatore di Slow Brewing August Gresser. “Slow Brewing certifica solo le aziende che agiscono in modo equo e consapevole in tutti i settori della loro catena del valore. Questo approccio olistico fa di Slow Brewing il marchio di qualità più esigente e difficile da ottenere sul mercato internazionale della birra e garantisce non solo un gusto eccezionale ma anche una coscienza tranquilla quando la si degusta”, dice Gresser e aggiunge “La pandemia ci ha confermato la validità delle nostre azioni e ci ha dimostrato che il nostro tenace impegno per la qualità ed il nostro coraggio di perseguire con fermezza la “filosofia Slow Brewing” stanno dando ottimi frutti”.